Improvvisazione: Continuità Intuitiva vs. Bangs

Rispondo di qui (nel thread corretto) ai due commenti messi nel thread sugli ausili per l’improvvisazione.
Magari poi @ranocchio li può spostare?

Ti giro la domanda: qual è l’esperienza che cercate? Perché a me continua a non essere assolutamente chiaro come possano sentirsi i giocatori protagonisti della storia che stanno giocando se ci sono cose che accadono e che non riguardano loro.
Se prendo una qualunque storia: i protagonisti sono sempre al centro del focus. Se anche si muove qualcosa “nelle quinte” è comunque basato su di loro.
Nessun libro / film / videogioco (che non sia sandbox) ha il concetto di “esiste un mondo, voi siete parte del mondo ma il mondo si muove senza di voi”.
Nel mondo di Harry Potter succedono un sacco di cose che non riguardano Harry e i suoi amici, ma non vengono raccontate fino a quando non hanno a che fare con loro e non diventano interessanti per loro.
I protagonisti sono il POV della storia, e per me questo sono i personaggi. Ed è l’unico modo che vedo per renderli davvero al centro dello spotlight della storia.

Credo che l’approccio che state suggerendo nel thread sia dovuto a quel pasticcio che sono i Fronti di DW. Altri giochi, che hanno scritto meglio quella parte, spiegano molto bene quello che sto provando a dire.
Se prendi Fellowship (che ha delle cose bellissime nel suo regolamento) spiega come tenere i personaggi protagonisti della storia (per altro spiega anche come organizzare le partite seguendo il monomito, ma come dicevo nel thread apposito, quello lo fanno anche tutti i giochi forged in the dark).